Zanzibar è il nome di due isole coralline, Unguja e Pemba, nell'Oceano Indiano, situata a 35 chilometri dalla costa dell'Africa Orientale. Queste isole tropicali coprono circa 2462 chilometri quadrati. La popolazione non raggiunge il milione di persone. Dopo più di tre secoli d’integrazione tra i nativi, con emigranti arabi e shirazi emersero tre gruppi etnici principali: i Watumb e i Wahadimu che vivono nella parte settentrionale e sud-orientale dell'isola di Zanzibar, e i Wapemba che occupano l'isola di Pemba.
Si considerano essi stessi come Shirazi, il popolo indigeno delle isole Zanzibar e Pemba. Negano apertamente qualsiasi tipo di radice africana, anche se ammettono che alcuni dei loro primi antenati vennero dal continente.
Le principali attività economiche di questo popolo sono legate alla pesca e all'agricoltura, quest’ultima rappresentando oltre il 55% del PIL. Il raccolto di riso, frutti tropicali, come platano, agrumi e di spezie, come vaniglia, chiodi di garofano e zenzero sono elementi importanti. La fonte più riconosciuta di entrate estere è l'industria turistica. Il popolo di Zanzibar ha cercato nuovi modi per aumentare i ricavi in questo settore; ma la situazione di tensione nelle isole ha determinato che queste iniziative non abbiano dato i loro frutti.


Nel gennaio 1964, il Partito Afro-Shirazi (ASP) ha rovesciato la coalizione governativa del Partito Nazionalista di Zanzibar e del Partito del Popolo Pemba. Ciò ha portato alla proclamazione della Repubblica Popolare di Zanzibar, che ha rafforzato i suoi legami con il continente. Dopo l'instaurazione della Repubblica nel mese di aprile dello stesso anno, i presidenti di Zanzibar e del Tanganica hanno firmato un atto di Unione con il quale i due stati sono stati unificati formando la Repubblica Unita di Tanzania.
Oggigiono Zanzibar non gode di un clima politico stabile, perché i valori democratici e dei diritti umani non sono rispettati. Persistono i conflitti tra i principali partiti del territorio, che hanno provocato una maggiore polarizzazione della società tra i musulmani, che sostengono un partito, e i cristiani che ne sostengono un altro.
Sebbene Zanzibar faccia parte della Tanzania, elegge il proprio Presidente che prende solo le decisioni sugli affari interni dell'isola. Una delle organizzazioni più importanti nel territorio è il Fronte Civico Unito, che sostiene l'idea di continuare la lotta e le pressioni nell'arena internazionale, fino a che Zanzibar sia riconosciuto come stato indipendente.