Gli afrikaners (includendo il sottogruppo dei Boeri) costituiscono quasi 3 milioni dei 49 milioni che attualmente vivono nella Repubblica del Sud Africa, mentre un altro mezzo milione vive nella diaspora.
Parlano la propria lingua (Afrikaans) e per la maggior parte professano la religione protestante (calvinista). La rappreentanza degli Afrikaner dinanzi alle Nazioni Unite Non Rappresentate (UNN) è esercitato dal Freedom Front Plus; sono stati ammessi nel 2008.
L'Organizzazione delle Nazioni Unite non Rappresentate (UUN) promuove la partecipazione del Freedom Front Plus all'interno della democrazia sudafricana e riconosce la necessità per gli afrikaners di difendere politicamente i loro diritti linguistici e culturali. Le Nazioni Unite Non Rappresentate riconoscono l'importanza che tutte le minoranze etniche sudafricane, compresi gli afrikaners, convivano pacificamente; inoltre, le Nazioni Unite Non Rappresentate condannano qualsiasi tipo di discriminazione degli afrikaners o di altre minoranze.


Il Freedom Front Plus si muove attivamente in Sud Africa a tutti i livelli e cerca di difendere i diritti politici, culturali ed economici degli Afrikaner. L’obiettivo centrale del partito è avanzare verso l’autodeterminazione degli Afrikaner all’interno della Costituzione Sudafricana. Secondo il suo punto di vista, la Costituzione del Paese dovrebbe essere interpretata in modo da offrire autonomia regionale a tutti i gruppi che vorrebbero auto-governarsi.
Orania è un villaggio Afrikaner, con una estensione di circa 80 kilometri quadrati, ubicato lungo il fiume Orange River nell’arida regione della provincia di Capo Nord. Orania ha una popolazione di quasi tutti Afrikaner. Lo scopo del villaggio è quello di creare un baluardo per l’identità afrikaner mantenendo vivo il loro linguaggio e la loro cultura. Nel 2004 Orania ha introdotto la sua propria valuta, l’Ora.